Attacchi di panico: quando l’ansia sperimentata è molto forte, sembra di non respirare più, abbiamo le palpitazioni, ci sembra di svenire, temiamo di perdere il controllo o di morire.

Fobie: quando si ha un’intensa paura di luoghi, situazioni, oggetti o animali, che ci fa sentire bloccati, che non riusciamo a comprendere e che ci limita nelle nostre attività.

Disturbo ossessivo compulsivo: quando la nostra mente è invasa da pensieri persistenti e incontrollabili, quando proviamo l’impulso a compiere una serie di azioni o “riti” e pensiamo che, altrimenti, qualcosa di brutto possa capitarci.

Disturbo d'ansia generalizzata: quando siamo perennemente “in allerta” e non riusciamo bene a capire perché, proviamo agitazione, paura, batticuore, avvertiamo tensioni muscolari, ci sembra di non riuscire mai a rilassarci.

Disturbo acuto da stress e disturbo post-traumatico da stress: quando abbiamo vissuto degli eventi i cui abbiamo avuto paura per la nostra vita e riviviamo continuamente quel momento provando orrore e impotenza.

Anoressia: quando si è ossessionati dal cibo e dalla forma fisica. Spesso si inizia con una dieta ma non si è mai soddisfatti del peso raggiunto e sembra che l’unico modo sia dimagrire ancora. Quando si vorrebbe essere perfetti, piacere a tutti, e la magrezza dà l’illusione di poter raggiungere questo scopo, quando il controllo sul proprio corpo sembra l’unica forma di controllo che abbiamo.

Bulimia: quando proviamo l’impulso a mangiare grandi quantità di cibo senza sentirci mai sazi, senza gustare ciò che mangiamo ma come modo per riempirci dentro. Quando poi ci sentiamo in colpa per la trasgressione e sentiamo di doverci rimettere a dieta o trovare altri modi per eliminare le calorie in eccesso o per punirci.

Binge eating: quando proviamo l’impulso a abbuffarci, ci alziamo di notte per mangiare, non riconosciamo lo stimolo della sazietà ma ci sembra di non riuscire a farne a meno. Quando mangiamo per noia, rabbia o tristezza, sperando che quelle emozioni si plachino con il cibo.

Depressione: quando siamo troppo spesso tristi, ci sentiamo dei falliti, abbiamo spesso brutti pensieri, non proviamo più piacere nel fare nulla, siamo stanchi e abbiamo difficoltà a dormire o, al contrario, dormiamo troppo.

Depressione post parto: quando, dopo la nascita del proprio figlio, non riusciamo a riprenderci, ci sembra di non farcela. Non ci sentiamo all’altezza e proviamo colpa per i sentimenti negativi che proviamo nei confronti di noi stesse, del bambino o per il partner.

Disturbo maniaco depressivo: quando passiamo rapidamente da uno stato triste e depresso a uno stato di euforia e ci sembra di poter fare ogni cosa ma poi sprofondiamo di nuovo nella depressione.

Quando, in situazioni di situazioni di ansia e stress, anche il nostro riposo risulta compromesso. Facciamo fatica a addormentarci o ci svegliamo molto presto senza riuscire più a prendere sonno; quando, anche se dormiamo, ci svegliamo stanchi e indolenziti e abbiamo la sensazione di non aver riposato a sufficienza.

Dipendenza da internet: quando navigare sul web, frequentare social network, giocare d’azzardo o fare shopping , diventano un pensiero fisso; dedichiamo sempre più tempo e risorse alla realtà e agli amici virtuali, a scapito delle relazioni reali. La rete diventa un rifugio, un luogo in cui ci sentiamo protagonisti e la nostra vita al di fuori, perde sempre più valore e significato.

Shopping compulsivo: quando proviamo l’impulso irrefrenabile a comprare qualcosa, proviamo ansia e frustrazione se siamo impossibilitati a farlo e spendiamo in acquisti più di quello che potremmo permetterci. La felicità che proviamo dopo gli acquisti è però di breve durata e non riesce comunque a colmare la sensazione di vuoto e tristezza che proviamo.

Dipendenza affettiva: quando la relazione con il partner diventa l’unica nostra ragione di essere. Tendiamo a mettere da parte i nostri bisogni e a reprimere le emozioni negative pur di non mettere a rischio il rapporto anche se ci sentiamo spesso inadeguate e in colpa.

La coppia può trovarsi a affrontare varie situazioni che minano la sua solidità, come problemi economici, incomprensioni con le famiglie d’origine, liti sull’educazione dei figli, relazioni extra coniugali. Spesso abbiamo la sensazione di non capire più il partner, ci sembra che lui sia cambiato, o siamo cambiati noi e la situazione familiare ci provoca malessere, a volte ci sembra di parlare due lingue diverse e di litigare sempre per le stesse cose.